In fase iniziale, la classe 3ALSSA dell’Istituto Omnicomprensivo
“Giulio Cesare” di Sabaudia, si è cimentata in un’esperienza di alternanza scuola-lavoro, e in particolare nel progetto
di Opencoesione, monitoraggio civico e, da qualche anno, aperto anche al mondo
scolastico.
La classe ha per prima cosa preso visione dei progetti più
adatti riguardanti il territorio in cui si trova e successivamente effettuato
una scelta tra quelli proposti, riflettendo sull’importanza, l’efficacia, e il
beneficio per il territorio di un’iniziativa rispetto ad un altra. In
particolare, il progetto scelto è stato “industrializzazione del patrimonio filmico
e documentale”, mettendone in evidenza i principali motivi. Tra questi: Il
bisogno di comprendere le dinamiche
dell’impresa filmica attraverso l’analisi del progetto scelto e, la ricaduta
sul territorio della realizzazione dello stesso; l’utilizzo del linguaggio
filmico e documentale come strumento didattico, infine la presenza di un cinema
in una città per i giovani, dove emerge sempre di più la necessità di luoghi di
aggregazione per la produzione di una
cultura che utilizza metodologie innovative senza dimenticare lo sviluppo
turistico ed economico.
Successivamente alla scelta e al sostenimento delle proprie tesi e al confronto con quelle
degli altri, i vari gruppi creati in precedenza si sono uniti per assegnare i
ruoli necessari in un progetto di opencoesione: Storyteller, project manager,
coder, blogger, scout, analista, PR, designer...
Si sono conosciuti i ruoli e ognuno ha riflettuto su quello
più adatto a se stesso, proponendosi in base alla scelta.
Oggigiorno i giovani stanno sempre più dimenticando
l'esistenza del cinema, è sempre più usata la pratica della pirateria online.
Il cinema è un luogo d'incontro, di ritrovo, e anche un mezzo per tenere i
giovani lontani dalle cattive abitudini di un contesto sociale degradato.
E' dimostrato statisticamente che il 43% dei suoi
frequentatori, sono perlopiù studenti e il 12% giovani lavoratori. Negli ultimi
anni, però, il prezzo dei biglietti è aumentato di molto,( pur se in alcune
città vi sono iniziative ed offerte che invogliano l’utenza) causando un
accrescimento della pirateria. Molti borghi e comuni, come Sabaudia, stanno
proponendo progetti per riavvicinare i giovani al cinema(vedi "Film
Festival Sabaudia"). Soprattutto al Sud si sta investendo più del 26% nel
cinema, contribuendo all'aggiunta di schermi 3D e altre migliorie nelle sale.
In base ai dati pubblicati dal ministero dell'economia e
della finanza sul sito "Open Polis", si può confermare che il comune
di Sabaudia nel 2012 ha stanziato per la cultura €14,82 per abitante,
collocandosi al 639° posto in graduatoria. La giunta regionale, su proposta
dell'assessore ha stanziato €1,652,000 per diversi cinema della regione, fra
cui il "Multisala Augustus" di Sabaudia. Quest'ultima, dopo 50 anni
di proiezioni, venne chiusa nel 2013 lasciando Sabaudia priva di quello che per
anni era stato un punto di riferimento e più povera culturalmente. L'importante
progetto prevede la totale ristrutturazione del celebre cinema di Sabaudia che
verrà riaperto nei primi mesi del 2018. Un polo d'attrazione culturale, un
centro di aggregazione dove saranno i film a farla da padrone, ma ci sarà
spazio anche per i libri ed i convegni. Il progetto prevede la realizzazione di
due sale. In quella più grande, che dovrebbe avere una capienza di circa 200
posti, potranno svolgersi anche spettacoli teatrali, presentazioni di libri e
conferenze. Un luogo che sarà disponibile per arricchire culturalmente i
sabaudiani e sarà di sicuro apprezzato anche dai turisti.